venerdì 25 novembre 2011

Pane di grano duro


Pane pane ricchezza del reame
pane di Matera dai la buonasera
al marito e alla mogliera
pane pane ricchezza del reame
oro di grano duro
ogni male curo.

"Roberto Linzalone"
       

 Pane ,ancora pane,sempre pane........fortissimamente pane.
Lo so sono monotona, ripetitiva,ma a me il pane piace;mi piace impastarlo
mi piace mangiarlo .......
E' un piacere sporcarmi di farina,sentire le mani che profumano
di lievito ,mio marito l'altro giorno mi ha preso  in giro perchè la farina mi era finita anche
nella parte posteriore,vabbè ma come si dice :"chi và al mulino s'infarina".
Certo sarebbe più facile comprarlo" il pane,"
ma vuoi mettere la soddisfazione............
Questo in particolare mi ricorda molto il pane famosissimo di Matera.
Per quanto riguarda la ricetta è una mia personale interpretazione,per cui se qualcuno
troverà la mia ricetta simile a qualche altra non me ne voglia.

Ingredienti per una bella pagnotta:

semola rimacinata del "Molino Chiavazza"gr 500
lievito madre gr 100
acqua gr 350
sale gr 14
lievito di birra gr 2
1 cucchiaino raso di malto d'orzo

Preparazione:

prepariamo il primo rinfresco del lievito madre: in una terrina sciogliamo i 100 gr di lievito madre
in 50 gr di acqua,aggiungiamo 100 gr di semola,impastiamo,facciamo la croce,mettiamo a lievitare,
quanto il lievito è pronto(dipende dalla temperatura della nostra cucina ma il tempo minimo è di
3 o 4 ore )prepariamo il secondo rinfresco;
nella terrina sciogliamo i 250 gr di lievito madre in 125 gr di acqua,
aggiungiamo 250 gr di semola ,impastiamo,facciamo la croce,e rimettiamo a lievitare.
Quando il lievito è pronto lo sciogliamo nella restante acqua dove abbiamo  fatto dissolvere il lievito di birra ed il malto,aggiungiamo la restante semola,se dovesse risultare troppo molliccio aggiungiamo un altro spolvero di semola(non troppa perchè l'impasto non deve risultare duro) inseriamo il sale e incordiamo.
Trasferiamo sulla spianatoia,diamo qualche piega, riponiamolo nella terrina unta;
            ........copriamo con pellicola e lasciamolo in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo prendiamo l'impasto dal frigo,lasciamolo 1 ora a temperatura ambiente.
   dopo di che lo portiamo sulla spianatoia,stendiamo dolcemente,diamo
un altra piegata,copriamo a campana e dopo mezz'ora formiamo la pagnotta
                 lasciamo ancora 1 ora a lievitare coperta,poi inforniamo a 250° per 10m, abbassiamo
a 180° per altri 40m e,poi apriamo una fessura del forno e terminiamo la cottura per altri 10m.

         lasciamo raffreddare col forno aperto e  dopo un ora............assaporiamone la bontà.!!!!!
  Ringrazio  mio marito che  si sottopone con "rassegnazione"alle mie sperimentazioni,
commentando,qualche volta criticando, ma quasi sempre approvando ,
ma anche per il sostegno e la pubblicità che fa al mio blog .

1 commento:

  1. Mamma che pagnotta è stupenda , si è vero qualche volta quando ho tempo faccio il pane e mi rilassa impastare e vederlo crescere!!
    bravissima ^_^
    un'abbraccio Anna

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